Regolazione emotiva nella diade
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Dicembre 19, 2019Quando si parla di attaccamento facciamo riferimento ad una modalità comportamentale che l’individuo instaura dai primi mesi di vita con chi si prende cura di lui. John Bowlby, psicologo britannico e autore della teoria dell’attaccamento, lo definisce come un istinto innato che il bambino mette in atto per cercare di soddisfare la propria esigenza di sentirsi al sicuro e protetto. Tale necessità di essere protetto serve al bambino per costruirsi l’idea di una base sicura su cui poter contare in qualsiasi momento di difficoltà. Ovviamente il bambino si rivolge all’adulto che più si prende cura di lui, definito caregiver, il quale si trova a dover rispondere a tale esigenza; la qualità della sua risposta determinerà il modello di attaccamento (sicuro o insicuro) che il bambino delineerà nel corso del suo sviluppo. Il legame di attaccamento sarà il costrutto di riferimento in base al quale il soggetto darà significato a ciò che accade intorno a lui e costruirà l’idea di sé stesso.
Risulta dunque estremamente importante ricostruire le dinamiche dello sviluppo del legame di attaccamento nella vita di un individuo proprio per capire in che modo il soggetto dia significato alle proprie emozioni, relazioni e all’esperienza immediata.
Se il bambino farà esperienza di una responsività del caregiver in sintonia con le proprie esigenze, allora svilupperà un legame di attaccamento di tipo sicuro, in base al quale si sentirà in grado di sperimentare la realtà esterna, consapevole di poter contare su una base sicura; al contrario se la risposta del caregiver non sarà in sintonia con le richieste del bambino, questi svilupperà una modalità di attaccamento di tipo insicuro, che lo porterà ad allontanarsi dalla figura di riferimento con fatica e paura, limitando le possibilità esplorative all’esterno. In questo caso risulta utile aiutare la diade caregiver-bambino a rimodulare la relazione in funzione di una maggiore sintonia e regolazione emotiva. La maggior consapevolezza delle esigenze emotive e relazionali del bambino favorisce nell’adulto di riferimento modalità di accudimento caratterizzate da empatia, sostegno e sintonia, e nel bambino sicurezza, autostima ed autoefficacia personale.
Bibliografia:
Bowlby J. (1988). Una base sicura. Cortina, Milano 1989. Trad. It Raffaello Cortina Editore, Milano 1989, citato in J. Holmes ( a cura di) La teoria dell’attaccamento. Raffaello Cortina Editore, Milano.
Holmes, J., (1993). Jhon Bowlby e la sua scuola. Milano; Cortina Editore (1994).